giovedì 29 gennaio 2009

E' tempo di crisi.....

Ci siamo, ecco è arrivata.... comincia l'ondata della Grande Crisi..... il settore automobilistico in brusca frenata, il Governo deve intervenire.... 6000 operai in cassa integrazione fino a quando?
Boh e chi lo sa? Ma non temete, non è tutto perduto, l'Italia in fatto di extra lusso non è seconda a nessuno.... e allora via alla vendita di oggetti inutili quanto pesanti come la tuta da ginnastica in ciniglia di seta impreziosita da 2 kg di veri diamanti taglio a goccia del valore di 50000 euro, oppure il cellulare Vertu Signature con tasti di diamante taglio baguette e placca in oro zecchino del valore di oltre 4000 euro; la penna di brillanti ultima nata in casa Montblanc, i mega yacht dei cantieri Rizzardi e quelli di Italcraft e ancora Ferrari, Maserati e Bentley di grossa cilindrata. Si tratta di lusso, lusso estremo, quello dei calciatori con relative starlette e del popolo variegato della "limited edition", del "solo su richiesta". Frivolezze come il biliardo stile impero Coco de luxe in pelle di autentico coccodrillo, i sigari e gli accessori luxury di Dunhill o il nuovo sofisticato attrezzo ginnico della Techno Gym realizzato in sfoglia d´oro, pensato esclusivamente per i panfili di armatori fanatici della forma fisica.

Ecco trovata la soluzione, basta con la produzione di oggetti umili, di uso comune, come l'ombrellino da borsetta da 2 euro, o l'innaffiatoio di plastica da 3 euro, passiamo a ombrelli in oro translucido e pizzo chantilly di seta filato a mano ... o innaffiatoio in ceramica smaltata personalizzata e rivestita di pietre preziose del peso di soli 8 kg (vuoto)! Pensiamo a rivoluzionare il nostro quotidiano, e rivestiamo tutti gli oggetti di casa di lamine d'oro e di platino, addobbiamo gli abiti di perle naturali (non coltivate) e arricchiamo le nostre calzature con brillanti e pietre preziose..... solo così usciremo dalla crisi economica........

Si ma i ricconi che si adornano di queste frivolezze entreranno mai nella depressione più profonda per avere perso definitivamente il contatto con la reltà? Speriamo di si, auguriamoci che ci sia una giustizia divina a questo mondo, e anche se non ne saremo testimoni, dobbiamo credere che alla resa dei conti, alle porte dell'aldilà queste persone stolte ed arroganti pensino..... "però che invidia quel fruttivendolo..... sempre all'aria aperta in totale libertà".


venerdì 23 gennaio 2009

Aspettando il Principe Azzurro

Quante altre volte dovrò sbatterci la testa prima di capire che continuo a fare sempre gli stessi errori? Solitamente si dice che dagli errori s'impara, ma questo vale per tutto tranne che in amore. Non so come, ma negli affetti riesco a comportarmi esattamente sempre nello stesso modo: prima lo conosco, poi mi lascio corteggiare e poi.... m'illudo che sia quello giusto!

Errore, grandissimo errore, perchè non è MAI quello giusto, semplicemente perchè quello giusto NON esiste! E' come Babbo Natale, troppo bello per rinunciarci del tutto... sappiamo che non esiste, ma continuiamo ad alimentare la nostra fantasia, immaginando il momento in cui si cala dal camino e ci consegna i doni di cui abbiamo espresso il desiderio. Cosa sarebbe la nostra vita senza la figura romantica e sognatrice di Babbo Natale? Cosa sarebbe la vita di una ragazza senza l'immagine dell'uomo perfetto, romantico, bello (possibilmente ricco) che è pronto a superare tutti gli ostacoli pur di farci felici? Diciamolo, è per questo che continuiamo a parlarne o meglio a sognarlo, la notte, quando dall'altra parte del letto c'è un essere pesante girato su un fianco, che emette strani suoni gutturali.

E' bello pensare che esiste una persona fatta per noi, che ci può completare e ci riesce a far sentire grati di esistere. Ma la domanda è: quante uomini dovrò esaminare, schedare, provare, prima di trovare quello giusto? Immagino che non sia facile trovarlo al primo tentativo, forse alcune ci sono riuscite, ma si tratta sicuramente di una percentuale bassissima visto la moltitudine di esseri umani esistenti sul nostro pianeta. E' anche possibile che lo scarto di una donna che non conosciamo, sia quell'unico pezzo del mosaico che stiamo cercando.... quindi a volte è necessario cercare anche nei mercati di seconda o terza mano, perchè non è detto che l'usato sia sinonimo di cattiva qualità. Certo è che bisogna esercitare molto quello che chiamiamo intuito femminile per affinare certe pratiche..... è solo con l'esperienza e la tenacia che arrivano finalmente i risultati. Più è stata difficile la ricerca e più è grande il tesoro recuperato tra dolore, frustrazione, pessimismo, solitudine, malinconia.

L'importante è coltivare sempre la speranza che prima o poi il futuro ci riserverà la nostre dose di felicità! (Prima che sia troppo tardi per godersela!)



martedì 30 dicembre 2008

Cosa resterà?


Cosa resterà di questo 2008? Anno bisesto anno funesto si dice, l'anno che sta per concludersi è stato un anno difficile, problematico e spruzzato di un modesto pessimismo, che porta a vedere tutti i fatti di cronaca come segnali della "fine" che l'umanità sta per raggiungere.

Guerre, malattie infettive dilaganti, aumento della povertà, della desertificazione, dell'inquinamento a tutti i livelli e il tutto condito da un enorme, mondiale crack finanziario!!!! Non c'è da stare allegri, ma anzi.....l'unica cosa che ci rimane è pregare (per chi ha il dono della fede) o fare gli scongiuri perchè il prossimo anno non si resti senza lavoro, senza casa, senza salute e senza soldi. La frontiera dei nuovi poveri sta allargandosi sempre di più, ci lambisce i piedi senza che ce ne accorgiamo e poi in un attimo.... eh op.... siamo travolti dall'onda anomala, che porta conseguenze sconvolgenti e inimmaginabili.......

Secondo i corsi e i ricorsi storici studiati da Vico quello che ci riserva il prossimo anno in Italia potrebbe essere: una dittatura soft, che ci avvolge piano piano, e che ci toglie tutte le forze di ribellione a un potere sottile e ben distribuito a tutti i tessuti sociali; un'inflazione galoppante che con i suoi alti e bassi continui ci stranisce e ci toglie la possibilità di pianificare la nostra vita; un lavoro sempre più flessibile (con turni massacranti e paghe da fame) e un'inquinamento ai massimi livelli, che percorrendo tutte le vie respiratorie ci causerà malattie difficili da sconfiggere e lunghe da vivere.

Immagine troppo pessimistica? Forse, ma dopo il carico di ottimismo e positività che mi hanno accompagnato negli anni scorsi senza avere portato esiti soddisfacenti, ora ho deciso di prepararmi al peggio per godere di ogni attimo sereno che il futuro mi riserverà!

Buon Anno e buona ricerca di una felicità duratura........

venerdì 21 novembre 2008

Pensiero Profondo

"Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna agli insegnanti, chi non sa insegnare agli insegnanti fa politica!"

Se sono consapevole di far parte di un' élite autocompiaciuta che liquida il bene comune per eccesso di arroganza, evito le critiche e ottengo il doppio del prestigio.

Io credo che questa frase sia davvero un pensiero profondo, proprio perchè non è vera, o perlomeno non del tutto. Il suo significato non è quello che appare a prima vista. Se nella scala sociale si salisse in funzione della proprio incompetenza, vi garantisco che il mondo non girerebbe come gira oggi. Ma il problema non sta qui.

Il significato di questa frase non è che gli incompetenti hanno un posto in prima fila, ma che non c'è niente di più duro e ingiusto della realtà umana: gli uomini vivono in un mondo dove sono le parole o NON le azioni ad avere il potere, dove la massima competenza è il controllo del linguaggio.

E' una cosa terribile, perchè in definitiva siamo soltanto dei primati, programmati per mangiare, dormire, riprodurci, conquistare e rendere sicuro il nostro territorio, e quelli più tagliati per queste cose, i più animaleschi tra noi, si fanno sempre fregare dagli altri, cioè da quelli che parlano bene ma che non saprebbero difendere il proprio giardino, portare a casa un coniglio per cena o procreare come si deve.

Gli uomini vivono in un mondo in cui sono i deboli a dominare. E' un terribile oltraggio alla nostra natura animale, una specie di perversione, di contraddizione profonda.....


Il testo non è mio ma della scrittrice francese Muriel Barbery dal suo ultimo libro L'eleganza del riccio, considerato un vero e proprio caso letterario.

Si sa che in Italia si legge sempre di meno, è per questo che ho creduto opportuno pubblicizzare alcune parti di questo testo, scritto da una giovane donna con un approccio molto profondo e disincantato alla società odierna, in cui l'aspetto esteriore ha un crescente sopravvento su quello interiore.

mercoledì 12 novembre 2008

Lavorare in Italia

Sono sconvolta dalla storia di un mio amico italiano che da 20 anni risiede e lavora a Londra. Arrivato all'età di 42 anni decide di riavvicinarsi al paese natio e alla sua famiglia di origine e si mette alla ricerca di un lavoro nel veronese.
Dopo 20 anni di esperienza presso multinazionali è sicuramente un ragazzo così preparato che faranno di tutto per averlo......... o almeno questo era ciò che pensavo io.
Invece no, la realtà italiana del paese di provincia è ben diversa! Anzi.... i ragazzi troppo specializzati, quelli col curriculum in 3 lingue fanno veramente paura ai nostri imprenditori.
In verità il motivo è uno solo: il pagamento! Anche se non si arriva quasi mai ad affrontare questo discorso durante il primo colloqui di lavoro.
In teoria con più una persona è preparata e più le dovrebbero offrire e al momento non è questa la politica che va per la maggiore.
Accade, se ci pensiamo un attimo, come con la vendita della casa ecosostenibile. In realtà all'inizio la paghi un pò di più, per i lavori di coibentazione, i pannelli fotovoltaici e solari, gli impianti di ultima generazione, ma poi col tempo te la ripaghi con i consumi ridotti al minimo, con l'assenza di spese fisse e quindi, alla lunga conviene. Nel lavoro però non si pensa mai nel lungo termine come per una casa, nessuno ti fa più un contratto a tempo indeterminato....perchè magari dopo sei mesi non si avrà più bisogno di quella persona, o meglio, la segretaria avrà imparato così bene il lavoro che lo farà tutto lei allo stesso prezzo, senza scatti di anzianità e pagando solo qualche ora in più di straordinario. Se il datore di lavoro pensasse invece all'apporto che una persona di grande preparazione può portare all'azienda, il minor spreco di tempo per l'affiancamento, la miglior gestione delle crisi e il potenziamento dell'ufficio, forse non lo lascerebbe andare via con la solita scusa: "mi spiace, ma lei è troppo qualificato!" Questo può succedere solo in Italia!

mercoledì 5 novembre 2008

Congratulations Barack Obama

Ha vinto!!! Obama ha vinto!!!

Il 44esimo presidente americano è nero e democratico!!!!
Cambierà qualcosa nel pianeta? Barack Obama sconfiggerà Osama BinLaden?
File lunghissime per andare a votare il primo presidente nero d'America, ottimismo del popolo americano che vuole e pretende un cambiamento radicale dalla politica repubblicana, così poco vicina ai bisogni dei suoi cittadini..... Obama ha sulle spalle così tante aspettative..... che la pressione potrebbe diventare insostenibile col tempo e le promesse fatte.... solo utopie! Comunque, noi del blog sosteniamo fortemente il nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America e ci auguriamo che sia il fautore di un nuovo risveglio economico e culturale.... in una nazione che, negli ultimi anni, da primo posto al mondo si stava inesorabilmente avvicinando all'ultimo!!!!

lunedì 3 novembre 2008

Mercatini

Attualmente nella regione Emilia-Romagna si sta tentando di far passare una legge che regoli i mercatini degli hobbisti. E' una legge scritta su richiesta dell'associazione degli ambulanti FIVA che lamenta una perdita di profitti dovuta non solo alla crisi economica, ma anche alla concorrenza sleale (a parer loro) dei mercatini degli hobbisti. Secondo la mente di questi "signori della bancarella" infatti, anche i venditori di oggetti domestici inutilizzati e acquistati nel corso degli anni a prezzi di negozio, dovrebbero aprire partita iva e pagare regolarmente le tasse! In questo modo non farebbero della concorrenza sleale a chi vende regolarmente, tutti i giorni della settimana, abbigliamento nuovo e oggetti comprati all'ingrosso a prezzi da rivenditore. In realtà i mercatini detti "degli hobbisti" o "di seconda mano" sono una fonte inesauribile di idee-regalo a poco prezzo o di acquisti di oggetti ancora utilizzabili a prezzi irrisori. In questo modo vecchi elettrodomestici ancora funzionanti, così come oggettistica varia per la casa e il tempo libero, rientrano nel mercato e postpongono la loro fine inesorabile presso discariche o inceneritori. Questo modo di scambiarsi oggetti usati NON può in nessun modo danneggiare commercianti che vendono merce nuova ogni giorno. Ma anzi, nei casi in cui i due tipi di mercato hanno convissuto per un giorno, tutti i commercianti si sono sopresi di come il pubblico facesse acquisti sia nell'usato che nel nuovo! Tutto ciò è normale, i mercatini straordinari di artigianato locale o di seconda mano richiamano sempre un gran numero di curiosi, che girando tra i banchi apprezzano la varietà della merce incrementando PER TUTTI il giro di affari!!!!!

Se, malgrado gli sforzi del MIZ, questa legge passerà, i cittadini dovranno impegnarsi per richiedere al loro comune di appartenza, la possibilità di mettere in vendita davanti a casa, tutti i loro oggetti usati e di cui vogliono liberarsi, senza necessità di avviso e pagamento alcuno, come succede da decenni negli Stati Uniti d'America, perchè ormai in Italia i cittadini hanno solo doveri e niente diritti.