mercoledì 12 novembre 2008

Lavorare in Italia

Sono sconvolta dalla storia di un mio amico italiano che da 20 anni risiede e lavora a Londra. Arrivato all'età di 42 anni decide di riavvicinarsi al paese natio e alla sua famiglia di origine e si mette alla ricerca di un lavoro nel veronese.
Dopo 20 anni di esperienza presso multinazionali è sicuramente un ragazzo così preparato che faranno di tutto per averlo......... o almeno questo era ciò che pensavo io.
Invece no, la realtà italiana del paese di provincia è ben diversa! Anzi.... i ragazzi troppo specializzati, quelli col curriculum in 3 lingue fanno veramente paura ai nostri imprenditori.
In verità il motivo è uno solo: il pagamento! Anche se non si arriva quasi mai ad affrontare questo discorso durante il primo colloqui di lavoro.
In teoria con più una persona è preparata e più le dovrebbero offrire e al momento non è questa la politica che va per la maggiore.
Accade, se ci pensiamo un attimo, come con la vendita della casa ecosostenibile. In realtà all'inizio la paghi un pò di più, per i lavori di coibentazione, i pannelli fotovoltaici e solari, gli impianti di ultima generazione, ma poi col tempo te la ripaghi con i consumi ridotti al minimo, con l'assenza di spese fisse e quindi, alla lunga conviene. Nel lavoro però non si pensa mai nel lungo termine come per una casa, nessuno ti fa più un contratto a tempo indeterminato....perchè magari dopo sei mesi non si avrà più bisogno di quella persona, o meglio, la segretaria avrà imparato così bene il lavoro che lo farà tutto lei allo stesso prezzo, senza scatti di anzianità e pagando solo qualche ora in più di straordinario. Se il datore di lavoro pensasse invece all'apporto che una persona di grande preparazione può portare all'azienda, il minor spreco di tempo per l'affiancamento, la miglior gestione delle crisi e il potenziamento dell'ufficio, forse non lo lascerebbe andare via con la solita scusa: "mi spiace, ma lei è troppo qualificato!" Questo può succedere solo in Italia!

3 commenti:

  1. Ho sentito dire addirittura che da noi, per certi lavori, si consiglia di togliere alcune parti del curriculum, proprio per non spaventare troppo gli imprenditori che temono di giustificare salari troppo onerosi.

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  2. Alla faccia dei master e dell'esperienza pluriennale....meglio non aver mai lavorato!

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  3. Meglio non abitare in Italia se cerchi lavoro... consoco una ragazza poliglotta e preparatissima brasiliana plurilaureata che qui in Italia ha trovato lavori dove al massimo prendeva 800€, si è trsaferita a Londra e per lo stesso lavoro ora la prende qualcosa come 4000 sterline. Però io sono per rimanere in patria e affrontare la situazione x modificarla.

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