venerdì 21 novembre 2008

Pensiero Profondo

"Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna agli insegnanti, chi non sa insegnare agli insegnanti fa politica!"

Se sono consapevole di far parte di un' élite autocompiaciuta che liquida il bene comune per eccesso di arroganza, evito le critiche e ottengo il doppio del prestigio.

Io credo che questa frase sia davvero un pensiero profondo, proprio perchè non è vera, o perlomeno non del tutto. Il suo significato non è quello che appare a prima vista. Se nella scala sociale si salisse in funzione della proprio incompetenza, vi garantisco che il mondo non girerebbe come gira oggi. Ma il problema non sta qui.

Il significato di questa frase non è che gli incompetenti hanno un posto in prima fila, ma che non c'è niente di più duro e ingiusto della realtà umana: gli uomini vivono in un mondo dove sono le parole o NON le azioni ad avere il potere, dove la massima competenza è il controllo del linguaggio.

E' una cosa terribile, perchè in definitiva siamo soltanto dei primati, programmati per mangiare, dormire, riprodurci, conquistare e rendere sicuro il nostro territorio, e quelli più tagliati per queste cose, i più animaleschi tra noi, si fanno sempre fregare dagli altri, cioè da quelli che parlano bene ma che non saprebbero difendere il proprio giardino, portare a casa un coniglio per cena o procreare come si deve.

Gli uomini vivono in un mondo in cui sono i deboli a dominare. E' un terribile oltraggio alla nostra natura animale, una specie di perversione, di contraddizione profonda.....


Il testo non è mio ma della scrittrice francese Muriel Barbery dal suo ultimo libro L'eleganza del riccio, considerato un vero e proprio caso letterario.

Si sa che in Italia si legge sempre di meno, è per questo che ho creduto opportuno pubblicizzare alcune parti di questo testo, scritto da una giovane donna con un approccio molto profondo e disincantato alla società odierna, in cui l'aspetto esteriore ha un crescente sopravvento su quello interiore.

mercoledì 12 novembre 2008

Lavorare in Italia

Sono sconvolta dalla storia di un mio amico italiano che da 20 anni risiede e lavora a Londra. Arrivato all'età di 42 anni decide di riavvicinarsi al paese natio e alla sua famiglia di origine e si mette alla ricerca di un lavoro nel veronese.
Dopo 20 anni di esperienza presso multinazionali è sicuramente un ragazzo così preparato che faranno di tutto per averlo......... o almeno questo era ciò che pensavo io.
Invece no, la realtà italiana del paese di provincia è ben diversa! Anzi.... i ragazzi troppo specializzati, quelli col curriculum in 3 lingue fanno veramente paura ai nostri imprenditori.
In verità il motivo è uno solo: il pagamento! Anche se non si arriva quasi mai ad affrontare questo discorso durante il primo colloqui di lavoro.
In teoria con più una persona è preparata e più le dovrebbero offrire e al momento non è questa la politica che va per la maggiore.
Accade, se ci pensiamo un attimo, come con la vendita della casa ecosostenibile. In realtà all'inizio la paghi un pò di più, per i lavori di coibentazione, i pannelli fotovoltaici e solari, gli impianti di ultima generazione, ma poi col tempo te la ripaghi con i consumi ridotti al minimo, con l'assenza di spese fisse e quindi, alla lunga conviene. Nel lavoro però non si pensa mai nel lungo termine come per una casa, nessuno ti fa più un contratto a tempo indeterminato....perchè magari dopo sei mesi non si avrà più bisogno di quella persona, o meglio, la segretaria avrà imparato così bene il lavoro che lo farà tutto lei allo stesso prezzo, senza scatti di anzianità e pagando solo qualche ora in più di straordinario. Se il datore di lavoro pensasse invece all'apporto che una persona di grande preparazione può portare all'azienda, il minor spreco di tempo per l'affiancamento, la miglior gestione delle crisi e il potenziamento dell'ufficio, forse non lo lascerebbe andare via con la solita scusa: "mi spiace, ma lei è troppo qualificato!" Questo può succedere solo in Italia!

mercoledì 5 novembre 2008

Congratulations Barack Obama

Ha vinto!!! Obama ha vinto!!!

Il 44esimo presidente americano è nero e democratico!!!!
Cambierà qualcosa nel pianeta? Barack Obama sconfiggerà Osama BinLaden?
File lunghissime per andare a votare il primo presidente nero d'America, ottimismo del popolo americano che vuole e pretende un cambiamento radicale dalla politica repubblicana, così poco vicina ai bisogni dei suoi cittadini..... Obama ha sulle spalle così tante aspettative..... che la pressione potrebbe diventare insostenibile col tempo e le promesse fatte.... solo utopie! Comunque, noi del blog sosteniamo fortemente il nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America e ci auguriamo che sia il fautore di un nuovo risveglio economico e culturale.... in una nazione che, negli ultimi anni, da primo posto al mondo si stava inesorabilmente avvicinando all'ultimo!!!!

lunedì 3 novembre 2008

Mercatini

Attualmente nella regione Emilia-Romagna si sta tentando di far passare una legge che regoli i mercatini degli hobbisti. E' una legge scritta su richiesta dell'associazione degli ambulanti FIVA che lamenta una perdita di profitti dovuta non solo alla crisi economica, ma anche alla concorrenza sleale (a parer loro) dei mercatini degli hobbisti. Secondo la mente di questi "signori della bancarella" infatti, anche i venditori di oggetti domestici inutilizzati e acquistati nel corso degli anni a prezzi di negozio, dovrebbero aprire partita iva e pagare regolarmente le tasse! In questo modo non farebbero della concorrenza sleale a chi vende regolarmente, tutti i giorni della settimana, abbigliamento nuovo e oggetti comprati all'ingrosso a prezzi da rivenditore. In realtà i mercatini detti "degli hobbisti" o "di seconda mano" sono una fonte inesauribile di idee-regalo a poco prezzo o di acquisti di oggetti ancora utilizzabili a prezzi irrisori. In questo modo vecchi elettrodomestici ancora funzionanti, così come oggettistica varia per la casa e il tempo libero, rientrano nel mercato e postpongono la loro fine inesorabile presso discariche o inceneritori. Questo modo di scambiarsi oggetti usati NON può in nessun modo danneggiare commercianti che vendono merce nuova ogni giorno. Ma anzi, nei casi in cui i due tipi di mercato hanno convissuto per un giorno, tutti i commercianti si sono sopresi di come il pubblico facesse acquisti sia nell'usato che nel nuovo! Tutto ciò è normale, i mercatini straordinari di artigianato locale o di seconda mano richiamano sempre un gran numero di curiosi, che girando tra i banchi apprezzano la varietà della merce incrementando PER TUTTI il giro di affari!!!!!

Se, malgrado gli sforzi del MIZ, questa legge passerà, i cittadini dovranno impegnarsi per richiedere al loro comune di appartenza, la possibilità di mettere in vendita davanti a casa, tutti i loro oggetti usati e di cui vogliono liberarsi, senza necessità di avviso e pagamento alcuno, come succede da decenni negli Stati Uniti d'America, perchè ormai in Italia i cittadini hanno solo doveri e niente diritti.

sabato 1 novembre 2008

Elezioni Americane!

Salve a tutti, tra poche ore ci saranno le elezioni americane tanto attese! Dopo lunghi mesi di estenuante campagna elettorale i cittadini americani saranno chiamati al voto.
Dagli ultimi sondaggi non è ancora sicuro chi sarà il vincitore tra Obama e McCain, ma io mi chiedevo........ e se la prossima volta si presentasse Brad Pitt alle elezioni? Gli americani lo andrebbero a votare?
Una famiglia così internazionale come la sua....con figli provenienti da paesi del terzo mondo; con una moglie attiva in politica che sostiene un gran numero di cause umanitarie; sarebbe la culla ideale per la nascita di un profondo e radicale cambiamento di strategie politiche.
Brad for President!